domenica 21 giugno 2015

"La ragazza dello Sputnik", di Murakami Haruki

Murakami Haruki è il dio della sensualità che dà materia all'anima. "La ragazza dello Sputnik" si dispiega in una narrazione che, dal punto di vista della trama, è incompiuta e nonostante ciò, o proprio per questo, si avviluppa al lettore e permane, similmente alla memoria dei sensi.
"La ragazza dello Sputnik", di Murakami Haruki
"La ragazza dello Sputnik", Murakami Haruki

Anche dopo mesi dalla lettura, quando i contorni precisi dei personaggi e dei fatti si sfumano, l'atmosfera del romanzo, intima e disperata, ha ancora eco nel lettore. La protagonista, Sumire, è infatti parte dell'umanità, emotiva e grezza, tenera e totale. Ed il narratore senza nome è altrettanta parte speculare dell'umanità: è l'osservatore, coinvolto e non coinvolto, come uno scoglio contro cui si infrange l'onda Sumire, che lo bagna e si ritrae e ritorna e si ritrae.

E tra di loro il mare, il terzo personaggio femminile, dirompente: Myu. Se il narratore è lo scoglio e Sumire l'onda, Myu è il movimento: il motore del dramma. Se ci si allontana un po' dalla narrazione, socchiudendo gli occhi per mettere più a fuoco le loro anime, o ciò che ne appare, i tre personaggi si fondono e si intravede la natura dell'uomo, qualunque essa sia.

"Mise in bocca un'oliva, con le dita ne prese il nocciolo e lo gettò nel posacenere, con grazia, come un poeta che aggiunge una virgola a un sonetto." Questa immagine, pittorica ed elegante, è lo sfondo su cui si rivela la svolta del romanzo e che dà la misura di come i personaggi sentano gli eventi: con educazione e disciplina, come inscrivendo anche i sentimenti più potenti in una visione del mondo ordinata, prospettica.

Leggere Murakami Haruki sospende il tempo: senza dichiararlo, ci allontana impercettibilmente dalle nostre abitudini - di noi uomini dell'Occidente europeo - dalle nostre abitudini emotive e concettuali e ci guida in una sorta di sonno, come un respiro finalmente libero dopo essere stato a lungo trattenuto. E nulla è mai risolto.