mercoledì 26 agosto 2015

Elementare primordiale: III, di Zeno

Dell'odore latteo che ha la tenerezza
è impastata la poesia
come la donna feconda
nel letto del parto.

Ed anche attrice è la poesia,
un discorso di sguardi
che sono squarci di amplessi
tra la vita e la morte:
quando un vecchio ricorda
o una giovane freme
là v'è poesia
recitante se stessa
nel teatro dei corpi.

Ma la poesia è soprattutto fatta
di silenzi soffiati a pelle,
un richiamo dei sensi
inebriati dal suo latte intenso

quel latte stesso che nel circolo dei giorni
cola a tessere materno
il respiro del mondo.

Zeno

Elementare primordiale: II
Elementare primordiale: IV